Carlo Pastore, Pagine del romanzo con la sua Giulia

  Carlo Pastore raggiunge la sua 315ª salita sul Monte Miletto il 14 aprile 2024, In un momento di tensioni internazionali nel Medio Oriente, con particolare attenzione al conflitto Iran-Israele. Questa ascensione diventa un'opportunità per Carlo di evidenziare che il Monte Miletto è anche conosciuto come il "Monte della Pace". In un contesto in cui il mondo è afflitto dalla guerra e dalla violenza, Carlo promuove un messaggio di pace e nonviolenza, ispirandosi alla Giornata Internazionale della Nonviolenza e alla figura di San Francesco d'Assisi. La salita al Monte Miletto diventa un simbolo di impegno per la pace e la giustizia climatica e sociale, richiamando l'attenzione sulle tragedie della guerra in Ucraina e in tutto il mondo, compreso il conflitto Iran-Israele. In un'epoca segnata da divisioni e conflitti, la 315 ascesa di Carlo al Monte Miletto rappresenta una luce di speranza e un invito a riflettere sulle nostre azioni e sulle conseguenze che posso

Il secondo volume della raccolta di poesie di Carlo Pastore, pagine del romanzo con la sua amata Giulia,  offre un'opportunità unica non solo per immergersi nelle loro affascinanti pagine, ma anche per ricordare le persone che hanno segnato le loro vite.  In particolare, Carlo dedica un toccante ricordo al Dott. Luigi Ferrucci, cardiologo dal cuore generoso e amico premuroso.  Carlo lo ricorda con affetto e stima, descrivendo la sua dedizione ai pazienti meno abbienti, il suo umorismo pungente e la sua modestia. Il ricordo del Dott. Ferrucci evoca un profondo senso di gratitudine per la sua amicizia e la sua saggezza, rendendolo un punto di riferimento prezioso nella memoria di Carlo e Giulia. Il Dott. Ferrucci non era solo un medico, ma anche un amico premuroso e un difensore dei più deboli. La sua ironia e la sua sagacia hanno reso le visite mediche non solo terapeutiche, ma anche piacevoli e divertenti. Il suo motto dialettale, "vui addu' nui nu' ciavita veni

🌷🐣 La Pasqua è un momento di rinascita e speranza, e oggi ho avuto il privilegio di vivere un'esperienza simbolica durante la mia 314ª salita al Monte Miletto. Nonostante le difficoltà di un vento impetuoso ho incontrato lungo il percorso dei bellissimi Crocus e Scille, che ho deciso di condividere con voi come augurio di Buona Pasqua . Questi fiori sono un simbolo di rinascita e nuova vita, proprio come l'uovo di Pasqua rappresenta la risurrezione di Cristo e la speranza che essa porta al mondo. Questo viaggio in montagna mi ha fatto riflettere sulla profonda simbologia della Pasqua, che va oltre la semplice celebrazione religiosa, invitandoci a rinnovare la nostra fede nella vita e nell'amore. Anche se affrontare le sfide della vita può sembrare difficile, la Pasqua ci ricorda che la morte non è la fine, ma piuttosto l'inizio di una nuova vita. Questo messaggio è ancora più significativo per me, poiché lo dedico all'amata Giulia, che vive nei miei ricordi e nel

L e poesie di Carlo sono un riflesso dei pensieri più intimi, delle emozioni più profonde, delle sensazioni più intense e delle immagini più suggestive che l'autore ha vissuto e sperimentato. Sono come finestre aperte sull'anima dell'autore, attraverso le quali possiamo percepire le sue esperienze, i suoi sogni e le sue riflessioni. Ogni versetto è carico di significato e di bellezza, trasportandoci in mondi interiori ricchi di emozioni e di suggestioni. Sono come viaggi sensoriali che ci conducono attraverso un mare di sentimenti, offrendoci spunti di riflessione e di contemplazione sulla vita e sull'amore. 19 Marzo  Questa poesia evoca immagini delicate e suggestive, immergendoci in un momento di commovente bellezza e profonda tristezza. L'ambientazione al convento San Francesco, ora scuola agraria, offre un suggestivo scenario di quiete e contemplazione. Le corolle rivolte ad oriente simboleggiano un nuovo inizio e la promessa di luce dopo l'oscurità. Il g

  Bocca della Selva  La poesia di Carlo Pastore riflette sulla trasformazione della località turistica invernale di Bocca della Selva nel corso degli anni. Dagli ideali e dall'entusiasmo degli anni sessanta, si passa alla realizzazione di infrastrutture turistiche come la sciovia del sole e la costruzione di alberghi e villette. Questo progresso porta con sé anche delle conseguenze negative, come il degrado ambientale e la perdita della natura selvaggia che caratterizzava la zona. Giulia, compagna di Carlo, apprezza la modernizzazione, ma rimpiange la romantica bellezza della selva di un tempo. Carlo, invece, continua a trovare gioia nell'esplorare le montagne e le valli con gli sci da fondo, cercando il vero splendore della natura e seguendo le tracce degli animali selvatici. La poesia evidenzia un senso di tristezza per l'incapacità del meridione di gestire adeguatamente lo sviluppo del territorio. Tuttavia, vi è anche un momento di struggente bellezza quando Carlo ricord

La poesia "Un'avventura" narra gli istanti e le sensazioni vissute da Carlo il 10 febbraio 1980 durante una caduta sugli sci su un tratto ghiacciato. Carlo si trova in uno stato comatoso e viene risvegliato dall'amore di Giulia, che lo avvolge con una giacca credendo di averlo perso. Questo risveglio è segnato da una profonda esperienza di amore e rinascita, rappresentata dalla presenza di Giulia che lo riscalda e lo riporta alla vita. Questa poesia di Carlo del 10 febbraio 1980 riflette un profondo viaggio interiore attraverso un'esperienza di vita e morte sulla montagna. Carlo inizia raccontando dell'esperienza della caduta, dell'attrazione per la luce e della bellezza cruda della natura. La luce diventa un simbolo di vita e di speranza, mentre l'ombra rappresenta il pericolo e la morte. La presenza di Giulia al risveglio di Carlo dallo stato comatoso aggiunge un tocco di calore umano e di amore, rappresentando il sostegno e la gioia nel ritrovare l